27 luglio 2009

Cocco Taxi

Cocco..., Amore..., cinque minuti, siamo muniti nell'altra riva, co i riva ghe dago...Cocco...Amore, pennella la manovra l'astante per un istante lascia la scia e l'onda tra i ratti festanti riuniti in assemblea plenaria alla Duma della baia del Re.

4 luglio 2009

Sergente rondante




Ronde contro ronde, cacciatori di teste nere e bianche, cannibali della notte dei morti viventi, thriller. Bande magnetiche ci attirano presso i cantoni per cambiarci i connotati, così pestati veniamo espulsi dal sistema digerente in un cono d'ombra. La gerenza delle badanti, o sergente rondante, dei tipi di estrazione indo-europea, mongola e afrodisiaca si fa sempre più intricata nelle balze del tuo cervello celtico, paleo-veneto, imbecille paleolitico restato dentro le valli dolomitiche e negli acquitrini malarici fino a ieri. Sei la scheggia incarnita del moderno superuomo, sei il servo più ossequioso della gleba in cui fai marcire le patate, ed esci la sera, in frac verdastro per sentire l'opera italiana, armato di demenza. Hai costruito il caos intorno alle teste dei tuoi paludosi pupilli, e poi chiedi alla tua madre-moglie-televisore di restare fuori la sera per ridiventare il ragazzo che eri all'oratorio, quando sputavi addosso all'infelice e rubavi i polli dai cortili. Imprenditore incensurato, sfruttatore prostitutorio, organizzi le partite scapoli-ammogliati sulla piazza del patibolo per quei poveri teschi rotolanti, quelle ciabatte di cuoio, quegli occhi neri che guardano ovunque per scappare nell'oblio.. Sergente rondante, la stella dello sceriffo si stà coniando per te in tutto il Far-West, i tuoi villaggi festanti, le contrade medievali, le industrie metallergiche, la spilla gialla che trafigge il petto, il dardo d'oro per il tuo vampiresco appetito di vita; te la vogliamo apporre di persona, noi comitato dei pifferai magici.