4 giugno 2011

evoluzione

Di dove sei? La nostra relazione al calor bianco, stavo riflettendo, evolve in elettricità. Il sogno d’un amico qualsiasi tramuta in nuove distanze. Alle deroghe consunte non c’è sostanza di rimedio. Genere umano che mi traversa in questo viaggio da corridoio, dai finestrini, dai cavi della tensione e prospettive finte, tutori dei viaggi che molestano l’esistenza. Mio Zio e l’amico Vincenzo chiusi nella macchina che non si vuole evolvere dal fuoco del camino allo schermo gigante che hai lasciato in dono alla pizzeria Riviera, perché tuo padre, mio nonno, in fin dei conti non lo voleva. A lui bastava passeggiare e salutare qualcuno per chiedergli come và questo calvario da scolta.