18 dicembre 2009

lino grande



Nella selva di viti dove la terra è controllata dai passi, dove affondando il piede si modifica direttamente il sogno dell’avvinazzato, la posta è controllata cambiandone le credenze. La piccola macchina grigia percorre strade senza nome genericamente del vino. L’appartamento non è appartato ma luogo pubblico dove la porta è sempre aperta all’inverno dei visitatori, persino quand’io non vi sono e la pietra sopra i traversi colloca la scritta “attimo”.

16 dicembre 2009

localite dans le malade

Rivestita da qualche film dal principio pativo
tra le sozze vie respiratorie e le idee da camera fresca.
Onerose strutture insature a strozzare portatori di mangime, pulitori di vasche e macellai dal pelo languido.