Parlo con falsi amici per dirti
un motivo privato dal cuore,
forse l'amore, che resta opaco
dietro un paravento di lemmi
impauriti sotto la tua burocrazia,
e la speranza si spende nei toni
erronei come peccati puri,
infranti i registri duri e i modi
pii del messale lessicale...
Vale forse un'altra letteratura,
un'altra impalcatura di noi
un assunto nuovo che lavora
al senso oltre al numero quinto,
che varca una stanza della tua vita
cui a tutt'oggi la chiave non risulta
nel palmo della mia mano.
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