30 ottobre 2007
la notte del matrimonio
le merci hanno da viaggiare la notte mentre i sogni di condensa spostano gli accenti sopra luoghi invisi al giorno. Il matrimonio si celebra la notte dove le figlie dei capi giocano capricciose con i loro nuovi amanti. I funzionari reprobi non hanno zelo se non per commentare il nulla che li avviluppa. I garage traboccano di cimeli di cartapesta sopra mensole reclinate dal peso del caso su ferri a muro fissati dall'agio domenicale.
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Un sogno ineguagliabile. Una rappresentazione meravigliosa nello scantinato allagato delle grandi città. Nel momento preciso in cui si uccide il cumenda...
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